Pubblichiamo la raccolta dei dati dell’utenza e delle prestazioni degli sportelli per l’amministrazione di sostegno in provincia di Varese da cui risulta un notevole incremento dei contatti e delle relative prestazioni. Seppur limitata alla realtà degli sportelli, quella realizzata dal Comitato Varese Ads è l’unica rilevazione che prova a dare una rappresentazione del fenomeno in provincia di Varese.
A partire dal 2012, quando sono stati aperti i primi sportelli, ogni 6 mesi il Comitato Varese AdS realizza una raccolta dati degli accessi agli sportelli e dei servizi offerti che prova a scattare una fotografia dell'importante lavoro che realizzano quotidianamente gli sportelli per l'amministrazione di sostegno. Dall'inizio del 2014 è stata avviata una nuova modalità di rilevazione, frutto dell'esperienza acquisita negli ultimi due anni e di uno scambio durato alcuni mesi tra volontari e operatori degli sportelli, che si sono potuti confrontare sul significato da attribuire ai diversi termini.
Dalle rilevazioni del 2014 si nota un notevole incremento dei contatti (utenti che si sono rivolti allo sportello) rispetto agli anni precedenti che da 222 nel 2012 e 327 nel 2013 passano a 536 nel 2014, quasi pari alla somma dei 2 anni precedenti e il 64% in più del 2013. Questo aumento dell'utenza degli sportelli è dovuto solo in parte al maggior numero di sportelli presenti nell'ultima anno. Per una quota consistente ci sembra invece spiegabile con un aumentato interesse dovuto alla promozione e al continuo lavoro sul territorio che il Comitato e le organizzazioni promotrici hanno fatto in questi anni.
Per quanto riguarda gli interventi realizzati nel 2012 erano stati 432 e nel 2013 625, con una media di 1,9 interventi per ogni contatto. Nel 2014 gli interventi realizzati sono stati 749, 1,4 in media per ogni contatto. Sia il dato degli anni precedenti che quello degli ultimi anni ci pare possa essere leggermente sottostimato, in quanto è sempre difficile per i volontari e operatori degli sportelli riuscire a essere costantemente presenti nelle rilevazione con il rischio di non registrare alcuni interventi. In ogni caso la media degli interventi per contatto è diminuita rispetto agli ultimi anni di circa il 26%. Una spiegazione plausibile ci sembra essere in una maggiore competenza che chi si occupa degli sportelli ha acquisito in questi anni che corrisponde ad una maggiore efficacia e celerità nell'offrire il servizio all'utenza. Soprattutto per quegli interventi maggiormente complessi come l'aiuto alla presentazione del ricorso che spesso richiedono più prestazioni.
Un ulteriore dato che ci pare rilevante sottolineare è quello che riguarda l'area di fragilitàprevalente del beneficiario per il quale viene chiesta la consulenza allo sportello. Dalle rilevazioni si può notare quanto sia aumentato il dato relativo alla terza età: 50 nel 2012, 114 nel 2013 e 259 nel 2014. Dato confermato anche dall'età dei beneficiari, che nonostante l'imprecisione che caratterizza questa rilevazione con 213 casi per i quali non è stata rilevata, vede 177 persone con più di 60 anni.
Quella realizzata dal Comitato rimane l'unica rilevazione che prova in qualche modo inprovincia di Varese a dare una seppur minima restituzione del fenomeno amministrazione di sostegno: non ci risulta che ci siano altri lavori che provino a fare altrettanto realizzati da organizzazioni private e neppure da enti pubblici.