Il progetto A.d.S. della provincia di Lodi è nato dallo slancio propulsivo di 11 associazioni di volontariato impegnate a sostegno di persone fragili principalmente afferenti a cinque aree del disagio (anziane, disabilità, salute mentale, dipendenze, disagio adulto) per promuovere e sostenere la diffusione della figura dell' Amministratore di Sostegno (A.d.S.), istituita dalla L. 6/2004, su tutto il territorio provinciale.
"La legge ha la finalità di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente".
Questa affermazione del legislatore è di importanza cruciale poiché consente di tutelare legalmente la persona, senza espropriarla del tutto della sua capacità di agire, attraverso un iter semplice e facilmente accessibile. Tale istituto impone di proteggere la persona fragile, "con la minor limitazione possibile della sua capacità...", aiutandola "mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente", tenendo conto "dei suoi bisogni, dei suoi desideri e delle sue aspirazioni".
Un sostegno giuridico alla persona, quindi, affinché la persona in difficoltà non venga "sostituita" ma al contrario venga "affiancata", ma anche e soprattutto un sostegno personale che assume il volto di una persona di fiducia alla quale aggrapparsi nei momenti di difficoltà e nella gestione della quotidianità (da qui la scelta del logo del Progetto Ads del lodigiano che vede due persone affiancate, l'una in posizione ribassata, che cerca sostegno, ma in movimento, danzanti, per dare l'idea di un rapporto dinamico e gioioso).
Le 11 associazioni promotrici del progetto, hanno creduto nella finalità di questa legge e si sono ritrovate per diffondere in via preferenziale l'utilizzo dello strumento giuridico dell'Ads.
Il primo passo è stato quello di costituire una rete, con capofila l'"Associazione Intesa" (che raggruppa quasi tutte le associazioni di volontariato a favore dei disabili della Provincia) attorno alla quale cominciare a incentivare l'utilizzo di questo istituto presso i propri associati affinchè si possa creare un effetto domino mediante il quale raggiungere un numero sempre più grande di persone.
La rete Ads, ha già lavorato durante la stesura del Progetto, con le Istituzioni del territorio, che guardano con favore alla discesa in campo dell'associazionismo su un tema cruciale e al tempo stesso delicato. Sarà impegno dei prossimi mesi giungere alla firma di un protocollo di intesa con tali istituzioni già presentate come partner del progetto lodigiano.
Concretamente si lavorerà perchè la legge possa essere compresa e non temuta (incontri informativi e di sensibilizzazione), utilizzata e non accantonata da tutti i possibili fruitori (sportello), ma soprattutto perchè ne vengano comprese le risorse dal punto di vista umano e culturale.