Il coordinamento nasce dalla volontà di dare continuità agli esiti delle due esperienze progettuali e si configura quale strumento del Terzo Settore di rappresentatività presso le Istituzioni di riferimento (Tribunale, UPG dell’ASL, Comuni, etc.) e di partecipazione al locale sistema di protezione giuridica

Si è costituito a Brescia lo scorso 5 marzo il Coordinamento "Rete AdS Brescia", nel quale sono confluite le esperienze del Progetto AdS Brescia e del Progetto AdS Valle Camonica.
Il coordinamento nasce dalla volontà di dare continuità agli esiti delle due esperienze progettuali, che hanno formalmente terminato il loro percorso il 31 dicembre 2012 e si configura quale strumento del Terzo Settore di rappresentatività presso le Istituzioni di riferimento (Tribunale, UPG dell'ASL, Comuni, etc.) e di partecipazione al locale sistema di protezione giuridica. 
La scelta di un unico coordinamento provinciale è determinata in primis dall'imminente chiusura delle sedi decentrate - Breno e Salò - del Tribunale di Brescia, che diverrà quindi unico riferimento per le misure di protezione giuridica dei cittadini della Provincia. Il coordinamento manterrà comunque attenzione alle specificità delle esperienze maturate nelle due ASL della Provincia, Brescia e Valle Camonica ed, in particolare alle collaborazioni instauratesi con gli Uffici di Protezione Giuridica.
Le associazioni in campo confermano il loro impegno nella promozione e nel sostegno all'Amministrazione di Sostegno, ritenuta misura idonea a favorire il progetto di vita della persona con fragilità, in un'ottica di inclusione sociale e di pari opportunità. 
La volontà di proseguire nel cammino in rete è mirata a non disperdere i risultati raggiunti in termini di capacità del Terzo Settore di costruire delle connessioni utili ad esercitare un ruolo di advocacy in materia di protezione giuridica.
Le 17 associazioni, che hanno siglato il protocollo, hanno scelto di confermare AVAL nel ruolo di Capofila, perché l'associazione di volontariato delle ACLI bresciane interpreta pienamente lo spirito solidaristico della rete e rappresenta garanzia di trasversalità nell'attenzione alle diverse aree di fragilità. In considerazione della storia e della cultura di servizio ai cittadino connaturate alle ACLI, AVAL esprime inoltre le caratteristiche di un interlocutore affidabile della comunità e quindi di portavoce ideale della rete.
A sostegno dell'operatività del coordinamento, la rete ha nominato due referenti, Valter Taesi, Presidente di AVAL, per il territorio dell'ASL di Brescia e Guido Mensi, rappresentante del Forum Terzo Settore Valle Camonica per quello dell'ASL di Valle Camonica e ha inoltre costituito un Comitato di Pilotaggio, nel quale sono rappresentate le diverse aree di fragilità, espressioni delle associazioni aderenti.
Alla continuità, ispiratrice la creazione del coordinamento, si accompagna la voglia d'innovazione e di sperimentazione, mirata al potenziamento delle connessioni interassociative e interistituzionali e allo sviluppo delle opportunità e delle "buone prassi" del locale sistema di protezione giuridica.
Per la descrizione delle attività del coordinamento e delle funzioni dei suoi strumenti di governance si rimanda al protocollo d'intesa che, è bene sottolinearlo, è aperto all'adesione di ulteriori realtà del Terzo Settore, che intendano investire nella cultura della protezione giuridica.

 

 
 

 

 
ASSOCIAZIONE PORTE SEMPRE APERTE ODV DI GARBAGNATE - PER UNA NUOVA CULTURA DEI DIRITTI DI CREMONA ONLUS - AUXILIA ODV DI MANTOVA – ADS DEL LODIGIANO DI LODI –  LIBERI LEGAMI BERGAMO -  LEDHA MILANO - ADS BRESCIA – INSIEME SI FA DI ROZZANO – UNA RETE DI SOSTEGNO ALLA FRAGILITÀ DI LECCO - VICINI ALLA PERSONA APS COMO -  FIANCO A FIANCO DI MONZA E BRIANZA


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